- Pubblicata il 19/10/2010
- Autore: Mary
Una cena all'ambasciata (2a parte) - Perugia Trasgressiva
Ashad adesso si è fermato,… continua però a stringermi possentemente il culetto e le natiche con la sua mano destra mentre spinge ancora lentamente il suo cazzo durissimo dentro di me. Lo sento ancora entrare dolcemente e inesorabilmente dentro la vagina , …. abbasso lo sguardo e capisco, per ciò che vedo, che era oramai riuscito ad affondarmelo tutto dentro la figa fino all’ultimo centimetro. Muovo il bacino perché voglio raggiungere un altro orgasmo, …..sento la potenza del suo membro che mi era arrivato ormai quasi sull’utero, …. lui mi accontenta ….. e con potentissimi colpi delle anche mi sfonda la figa mentre emetto un urlo di dolore e godimento estremo, raggiungendo ancora due orgasmi ravvicinati che mi procurano fremiti incontrollabili del mio ventre. Mi sento svuotata e sfinita,…. ma lui non ha finito!.... mi volta di dietro e mi spinge delicatamente verso un tavolo li vicino,…..mi allarga le gambe e contemporaneamente mi fa capire che dovevo stendermi a pancia in giù su quel tavolo, ….. non faccio a tempo a prendere quella posizione che sento la sua mano spargermi su tutta la fessura anale una tavoletta di burro che evidentemente aveva preso sulle mensole della cucina. Il calore del mio buchetto comincia a scioglierla in men che non si dica, …. capisco che adesso lui vuole il mio culetto, …. quindi lo assecondo nei movimenti rilassandomi ed aprendo le mie natiche per ospitare il suo bel bastone nero e potente. Il suo membro, infatti, ancora unto del mio liquido seminale ed agevolato dal burro sciolto che ungeva tutto il mio sedere, mi attraversa quindi le cosce per infilarsi impietosamente nel mio buchetto. La sua cappella è ora deliziosamente appoggiata sul mio buchetto e comincia a premere,…. entra quasi subito mentre io emetto un gemito strozzato per il dolore misto a godimento ,…..ooohh-oooohhhh, .. .. uuuh-uuuhh, … .la violenza dei suoi colpi si fa sempre più intensa così come la frequenza delle penetrazioni, …. .. le sue mani mi stringono le natiche in segno di completo dominio, …. il sangue mi arriva alla testa, …. non capisco più nulla, …. riesco solo ad accorgermi che sto per avere un altro orgasmo meraviglioso che infatti mi arriva tempestosamente. In lontananza sento le voci degli ospiti in sala tra cui distinguo quella di Carlo, mio marito, che discute ad alta voce con qualcuno,….. penso a lui e vengo un po’ presa da scrupoli, ma l’ansimare sempre più frequente di Ashad mi riconduce subito alla meravigliosa realtà che sto vivendo con lui. Il suo membro infatti mi è entrato profondamente nelle viscere, sento la tenera carne del mio culetto che si apre cedendo meravigliosamente al suo cazzo prepotente, ora mi sta inculando dolcemente mentre con le sua dita sottilissime mi sfiora i fianchi,… le natiche,…. il collo,…..la spalla,…. provocandomi sensazioni meravigliose. Il godimento che provo è notevole tanto che ricomincio a sculettare pazza dalla voglia di avere un altro orgasmo che puntualmente mi arriva irrefrenabilmente. Di li a poco anche lui viene con qualche gemito e mugolio e con almeno quattro o cinque spruzzi di calda sborra che allagano tutto il mio buchetto posteriore. Stiamo così ancora per un po’,….. lui sapientemente mantiene il suo cazzo ancora ben duro conficcato tutto dentro il mio culetto fino a quando mi sente fremere, gemere e contorcere per gli ultimi sussulti di orgasmo,….. vuole farmi godere a pieno la fine del rapporto anale fino agli ultimi sussulti del mio bassoventre,….. è delizioso,…. lo assecondo con lenti contorcimenti del mio sedere spingendo il mio culetto sempre più verso il suo bastone per assaporare fino in fondo gli ultimi attimi dell’ orgasmo. Dopo poco estrae il suo cazzo lentamente dal mio buchetto procurandomi ancora un ultimo gemito di godimento,… mi aiuta ad alzarmi,… recupera la mia gonna perfettamente pulita dal suo collaboratore e mi invita a fare celermente ritorno in sala da pranzo. Barcollo un po’ per il notevole stress a cui avevo sottoposto il mio corpo, ma riesco a camminare celermente, … ho le mie mutandine a brandelli ancora appese al mio reggicalze, ..… sento la sua calda sborra che mi esce lentamente dal buchetto dell’ano e mi scende giù per le cosce,…. purtroppo ora non posso pensare a lavarmi,… lo farò più tardi,…. devo assolutamente tornare in fretta in sala da pranzo.
Erano passati non più di 15 minuti circa da quando mi ero alzata da tavola,… . un’eternità per il mio gelosissimo marito che mi guarda intensamente per capire quello che può essere successo, ….. ..un attimo invece,… …. un attimo bellissimo per me! ..... I migliori 15 minuti di quella serata!!
Scrivetemi, se volete a "anno1954m@libero.it"
paolo
sei grande Mary, vorrei conoscerti, è un privilegio per pochi conoscere una donna come te, non per scoparti, ma per essere un privilegiato un bacio
X
complimenti signora mary i suoi racconti sono stupendi e sempre eccitanti. Tanto che appena leggo il suo nik mi affretto ad aprire il racconto con il pene in mano sognando di essere il suo interprete maschile x ........
fabri
Complimenti per la tua grande passione per il cazzo donne come te andrebbero clonate
Ho goduto come sempre , leggendo i tuoi racconti ! nobel della narrativa erotica ti spetta di diritto : il premio puoi ritirarlo attaccato al mio bastone - bianco , ruvido , storto e 21 cm di passione . Antonio.
tito™
stupendo!
tito™
i tuoi racconti sono una chicca imperdibile per me
Alex
No Pierluigi probabilmente è tutto inventato ma non credo che Mary sia un uomo.
pierluigi
confermo, il racconto è notevole ma la scrittrice è un uomo!!!
kry
sei fantastica,quanto vorrei conoscerti