Al Ticino - Perugia Trasgressiva

Al Ticino - Perugia Trasgressiva

Non credo di essere diversa da tante ragazze della mia età, solo che non ho paura di affermare che adoro il sesso, soprattutto quando la situazione in cui mi trovo è "intrigante", come quella volta sul Ticino.

Domenica mattina, io e la mia amica Cristina decidiamo di andare a prendere il sole al Ticino, da casa nostra si tratta di un'oretta di strada, preparo dei panini e la borsa frigorifero, siamo ragazze semplici, non cerchiamo il lusso, Cristina arriva alle 10 e mi chiama al citofono, il tempo di scendere e siamo in macchina, Biagio Antonacci a palla e si parte, Io e Cristina siamo "felicemente" single, vogliamo solo divertirci, niente rapporti seri, niente impegni sentimentali.

Lei,al contrario di me è bionda, alta quasi un metro e settantacinque, sembra una modella, è molto bella ma so che invidia un po' la mia IV misura, lei non arriva neanche alla terza; comunque, tornando a fagiolo, dopo un po' arriviamo al ponte di barche, pieno da far paura, sarà il caldo ma sembra che tutti siano andati a fare il bagno al Ticino oggi, decidiamo di andare verso Pavia, lungo i sabbioni, magari troviamo una spiaggetta appartata; siamo fortunate e dopo circa una ventina di minuti ne troviamo una perfetta per noi.

dimenticavo di dire che a noi il sole piace prenderlo integrale, senza costumi da bagno che lasciano degli antiestetici segni sul corpo, però, ormai è quasi mezzo giorno e decidiamo di mangiare qualcosa, ho anche portato un paio di bottiglie di vino bianco che mi hanno regalato, con un paio di panini a testa ne finiamo una, poi spalmataci la crema a vicenda ci stendiamo sugli asciugamani e, chiaramente ci appisoliamo.

Non so quanto tempo sia passato, penso una mezzora, sembra che il sole sia stato coperto da una nuvola, apro gli occhi e, invece, vedo degli uomini in piedi che mi avevano coperto il sole, non ho niente per coprirmi tranne le mani ed uso quelle chiamando Cristina che si era appisolata prona e quindi non si era accorta di niente.

nel chiamarla mi voltai verso di lei e mi accorsi che gli uomini che avevamo intorno erano ben cinque, mentre mi alzo per andare alle borse e prendere qualcosa per coprirci uno di quelli dice;
n° 1 : due belle ragazze qui, tutte sole, siamo fortunati, anche noi siamo soli.

Dal suo accento capii subito che non era italiano, intanto trovai un altro asciugamano con cui coprirmi alla meno peggio, e ne lanciai uno anche a Cristina ma, ormai il danno era fatto. avevano in mano delle bottiglie di birra e, vedendo come ridacchiavano non dovevano essere le prime che scolavano.

Erano in costume da bagno, lo sguardo mi cadde sulle loro erezioni che si notavano benissimo, capii subito cosa sarebbe successo e, penso anche Cristina.

Lei non riuscì neanche ad alzarsi che già due di loro erano in ginocchio al suo fianco, io ero in piedi e subito due mi presero per le braccia e mi spinsero sull'asciugamano della mia amica, le finii quasi addosso, in un attimo si tolsero i costumi, io e Cristina eravamo in ginocchio sul suo asciugamano, il nostro viso all'altezza dei loro cazzi, ci presero peri capelli e non ci rimase altro da fare che cominciare a leccarli, sempre quello di prima disse:
n°1 : su ragazze vedrete che vi divertirete, non vogliamo farvi del male, vogliamo solo scoparvi
penso che ripeté la stessa cosa nella sua lingua perché gli altri 4 sghignazzarono.

Intanto io e Cristina eravamo alle prese con i loro uccelli, entravano ed uscivano dalle nostre bocche, ci schiaffeggiavano con le loro cappelle ormai violacee, se non volevamo farci fare male dovevamo prendere il controllo della situazione allora mi fermai un attimo e dissi ;
D : ok ragazzi, ok abbiamo capito, però facciamo con calma, vedrete che sarà meglio per tutti.
mi guardarono stupiti per un attimo, poi sempre quello di prima disse qualcosa nella sua lingua e lasciarono andare i nostri capelli, io, allora, sussurrai a Cristina ;
D : senti, assecondiamoli, è meglio per noi,
lei annuì, io allora, sempre in ginocchio mi avvicinai a lei, l'abbracciai e la baciai, ci sdraiammo vicine continuando a baciarci e ad accarezzarci, li stavamo portando alla massima eccitazione, ce ne accorgemmo subito, quasi ci strapparono una all'altra, mi ritrovai anch'io sulla schiena con il solito che mi fu addosso e senza un fiato mi allargava le gambe per penetrarmi, lo stesso stava succedendo alla mia amica.

Si infilò dentro di me con un colpo solo di reni, poi cominciò a muoversi con colpi lenti ma profondi, intanto mi schiacciava i seni con le mani e mi tormentava i capezzoli, non riuscivo a vedere cosa stessero facendo a Cristina ma, immaginai fosse lo stesso per lei, sempre rimanendo dentro di me rotolammo di fianco e lui fu sotto, non capivo, anche perchè con le mani mi teneva la testa abbassata contro il suo petto, bastò poco, però, per farmi comprendere, sentii due dita prendermi per le chiappette ed allargarmele, la punta di un'altro cazzo spingeva contro il mio buchino posteriore, fu la mia volta, quello dentro di me si fermò per un momento e l'altro piano piano entrò nel mio sederino, senza tante cerimonie, ora avevo due cazzi dentro il mio corpo, separati solo da una sottile membrana di carne, la mia.

quando cominciarono a muoversi insieme, dopo un primo momento che pensai di non farcela per il dolore, cominciai a godere come una pazza, mugolavo, mi contorcevo, che sensazione incredibile, quello sotto di me mi lasciò la testa e mi ritrovai davanti alla bocca il cazzo del quinto uomo, cominciai a succhiare e a leccare anche quello, ad un certo punto quello dietro di me lanciò un urlo e mi inondò l'intestino con il suo sperma mentre l'altro continuava imperterrito a pomparmi, riuscii anche a far venire quello nella mia bocca che mi schizzò in faccia, era caldo, denso e bianco, con la lingua mi leccai le labbra, finalmente anche l'ultimo dentro di me uscì e, rivoltandomi sulla schiena schizzò il suo piacere sul mio seno, non vi racconterò quanti orgasmi avevo avuto.

Fu solo il primo round, bevuta altra birra e dopo averci fatto lavare nel fiume ricominciarono ed andammo avanti per tutto il pomeriggio, penso che io e Cristina li provammo tutti e cinque in ogni nostro orifizio, quando se ne andarono lasciandoci su quello che restava dei nostri asciugamani eravamo distrutte ed il sole stava tramontando, però eravamo vive ed estremamente ....... soddisfatte.

Vota la storia:




Iscriviti alla Newsletter del Sexy Shop e ricevi subito il 15% di sconto sul tuo primo acquisto


Iscrivendoti alla newsletter acconsenti al trattamento dei dati personali come previsto dall'informativa sulla privacy. Per ulteriori informazioni, cliccando qui!
29/06/2015 19:35

piopio

Due ragazze"semplici " che vanno a prendere il sole con due bottiglie di vino...........ma dai per favore....

27/06/2015 23:53

andrea36

maverick sei inutile per l evoluzione umana!! per diana: magari col tempo impari a scrivere meglio le tue fantasie! te lo auguro!! scusa la sincerita' ma questa storia non mi e' proprio piaciuta!!

26/06/2015 21:58

diana

mi spiace non ti sia piaciuto, cmq rispetto la tua opinione, del resto non sono proprio una scrittrice. solo una precisazione, non guardo film porno, non mi divertono. un bacio.

26/06/2015 18:55

Maverik

Meno male che hai corretto il nome se no non si capiva il senso del tuo intelligente post.

26/06/2015 11:22

andrea36

chiedo scusa!! nel commento di prima volevo dire diana, non cristina!

26/06/2015 11:19

andrea36

cristina guarda meno film porno ed esci di piu!!che cazzata di storia!!

Per commentare registrati o effettua il login

Accedi
Registrati