Incontri con una amico speciale 2 - Perugia Trasgressiva

Incontri con una amico speciale 2 - Perugia Trasgressiva

Questa è la seconda parte della storia di vita che era cominciata con la seguente presentazione:
Mi chiamo Federico e sono un uomo di 39 anni.
Sono nato a Roma, ma ho studiato all'università di Pisa, prima di conoscere la donna che diventerà mia moglie, una donna di Siena, e trasferirci in insieme a Savona.
L'ho messa tanto per ricordare, visto che sono passati dei giorni e solamente ora ho trovato il tempo per raccontare come andò la volta successiva.
Passarono un paio di giorni, ma continuammo a sentirci con i soliti messaggi su whatsapp all'interno del gruppo di amici.
Ovviamente era un gruppo per soli uomini dove venivano condivisi racconti di incontri, immagini, foto da studio fotografico di sexy donne trans trav , mistress e dove si trattavano gli argomenti più disparati, dal calcio a tante altre cose.
Mi mando un sms chiedendomi se riuscissi a liberarmi per andare da lui quella sera.
Io presi tempo, chiamami mia moglie e le dissi che sarei andato a vedere una partita di calcio a casa sua e poi lo informai che sarei stato disponibile senza alcun problema.
Conclusi la giornata lavorativa e alle 19:00 mi recai a casa sua.
Suonai al campanello e mi fece entrare.
Ordinammo la solita pizza e nel momento stesso i ncui cominciò la partita, lui spense la luce e mi disse semplicemente :
"Ti va?"
Non ci fu bisogno di spiegazioni e cominciammo a spogliarci come l'altra volta, rimandendo questa volta direttamente nudi.
Non feci in tempo a mettermi comodo chegià lui aveva il mio cazzo in mano.
Bstarono dueo tre scappellate per cominciare a sentirlo diventare duro nella sua mano.
Io presi in mano il suo e feci lo stesso, poi lui si fermò e disse:
"Aspetta. Mettiti comodo sdraiato sul divano".
Mi misi sdraiato a gambe spalancate e lui si chinò sul mio cazzo per prenderlo in bocca.
Doveva averne già fatti parecchi di pompini perchè era bravissimo e mi faceva godere tantissimo.
Si alzò e mi chiese se volessi andare nel letto.
Lo seguii subito e ci mettemmo comodi sul letto, disponendosi sul fianco.
Lui si girò al contrario e ricominciò a farmi il pompino....voleva fare un 69.
Mi avvicinai al suo cazzo e lo presi in bocca, cominciando a succhiarlo come meglio potevo e a quanto pare me la cavavo bene visto che lo sentivo mugugnare a bocca piena.
Si tolse il cazzo dalla bocca e mi girò a pancia in su, salendomi a cavalcioni sopra e cominciando a strusciare il mio cazzo contro il suo buco del culo.
Avevo il cazzo cosparso totalmente della sua bava e sentii che cominciava a premere con il buco....in un attimo la cappella fu avvolta dal calore del suo buco del culoe continuava ascendere mentre lui, ad occhi chiusi, cominciava a godere piano piano.
Non ci volle molto per fare in modo che il movimento si trasformasse in una vera cavalcata.
AD un certo punto sentii lo schizzo del suo cazzo sulla mia pancia....era riuscito a sborrare.
Volli accompagnarlo in tutto e mi misi anche io a pecorina.
Me lo leccò per bene prima di penetrarmi e lo sentti schizzare di nuovo dentro il mio culo, mentre stavolta anche io raggiungevo l'orgasmo.
Quando ci risistemammo mi spiegò che aveva sempre sognato di trovare un vero amico, riservato e discreto, con cui avere incontri ogni tanto di puro piacere.
Io non riuscii a fare altro che acconsentire e per ora non ho la minima intenzione di smettere di vederlo, di scoparlo e di farmi scopare.

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